Teatro

Vuoti d'aria, la nuova coreografia di Amina Amici a Magione

Vuoti d'aria, la nuova coreografia di Amina Amici a Magione

Atteso debutto al Teatro Mengoni di Magione, venerdì 8 febbraio, alle 21, per la nuova creazione di Amina Amici, danzatrice e coreografa umbra di consolidata esperienza anche internazionale
Lo spettacolo dal titolo Vuoti d’aria vede in scena, insieme all’artista, altri tre danzatori, Elisa Canessa, Federico Dimitri e Cecilia Ventriglia.

Il tema da cui prende spunto la danza è il pensiero e la metodologia scientifica, soprattutto l’interesse è verso coloro che, osservando, mettono in luce e ci rivelano nuove verità e nuove realtà, coloro che, pur sapendo, continuano a osservare e a ricercare, mettendo in discussione conoscenze acquisite.
La coreografa si pone davanti a quesiti precisi: la ricerca causale, che origina un processo di rimandi continui alle cause delle cause; le forze che originano i moti del corpo; la ricerca sul vuoto, di cui la massima espressione è l’aria, percepita comunemente come assenza di materia, vuoto. E ancora la materia considerata nella sua dimensione fisica ed energetica, massa ed energia dalle quali derivano le diverse qualità in cui la materia stessa si esprime, da questo punto preciso parte la ricerca fisico-corporea della danza come esplorazione delle dinamiche umane.

Così muovendo dal metodo scientifico Amina Amici giunge alla percezione delle condizioni esistenziali e psichiche della nostra società, che, in questo momento storico, sembra essere caratterizzata da un moto d’inerzia e forme disgreganti. Ma la “crisi”, parola che caratterizza il nostro tempo, è anche opportunità di attingere alle forze che ci connettono ai mondi visibili e invisibili che ci circondano e ci costituiscono, che possono diventare fonte concreta di propulsione vitale e quindi motore di trasformazione e cambiamenti.
La danza è l’esperienza fisica astratta e concreta al tempo stesso, di corpi in movimento che spostano, muovono, rimettono in circolo energie per ridare dinamica, per rinnovare e costruire sempre nuove e fuggevoli forme.

Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 19. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.

E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.